Commovente lettera di Matilde Burgazzi, figlia dell'avvocato Massimo, uno dei primi morti piacentini di Coronavirus. La scherma, passione della giovane atleta, come metafora della vita
Quando la Federazione della scherma ha ricevuto la lettera da Alessandro Bossalini, non ci ha pensato due volte e ha chiesto di poterla pubblicare sul sito della Fis. La lettera non è di Bossalini, ma di Matilde Burgazzi, 18 anni, figlia dell’avvocato Massimo scomparso a causa del Covid-19. Matilde è cresciuta al Pettorelli e come arma ha scelto la spada. La lettera-riflessione è toccante, piena di ricordi, ma racchiude una forza incredibile ed esalta i valori più nobili dello sport. Sport che va a braccetto con la vita. Una stoccata alle avversità.