«Era uno schermidore raffinato, molto tecnico, una persona decisa e dal carattere amichevole». Sandrino Bernardelli, presidente del circolo di scherma Pettorelli di Piacenza ricorda così Edoardo Mangiarotti, il fiorettista morto ieri a 93 anni: era l'atleta italiano più titolato alle Olimpiadi. E più volte campione del mondo.
Edoardo, dal 1945 al 1947, tirò per l'allora Associazione schermistica piacentina, che aveva la sede in via Bertè. Edoardo, con il padre Giuseppe, fondò poi il famoso circolo Mangiarotti a Milano.A Piacenza, la famiglia Mangiarotti si impose con Dario, fratello di Edoardo, che tirò per molti anni per i colori biancorossi. Bernardelli, spadista, ebbe come maestro Giuseppe, il papà di Edoardo.