Combatte in guerra e poi con i partigiani, ha coraggio e personalità, caratura sociale e determinazione. Ha allenato anche a Parma, Cremona e al circolo Mangiarotti di Milano.
Ho scritto un paio di anni fa libro dedicato alla storia della scherma piacentina e al Circolo Pettorelli in particolare in collaborazione con l’amico Alessandro Bossalini, oggi presidente e leader indiscusso di questo circolo. Abbiamo trascorso giornate ricche di curiosità e di interesse verso uno sport che a Piacenza ha avuto un ruolo importante e spesso abbiamo avuto modo di parlare di una figura centrale di questa disciplina, Bruno Polidoro, leader silenzioso e carismatico, grande maestro e soprattutto uomo di grande personalità. Era nato a Chieti nel 1921 ma si trasferisce a Piacenza a soli sei mesi con la madre Maria e il padre Guido, maresciallo dell’allora regio esercito. Nel dicembre del 1946 si sposa con Elsa Civardi e dal matrimonio nascono Guido, nel 1948, Amelia (Milly) nel 1952 e Carlo nel 1957. Anch’essi svolgeranno un ruolo significativo nel “Pettorelli”.