Bossalini, allenatore degli azzurrini, soddisfatto per la medaglia di Bozza e per la «prestazione in un torneo di alto livello. L’Italia resta competitiva in Europa e nel mondo»
Il Boss torna dai campionati europei con una medaglia di bronzo. Non l’ha conquistata lui di persona, ma uno degli atleti azzurri che allena, la spadista Alessandra Bozza. «A lei va aggiunto anche l’ottimo quinto posto di Luca Diliberto. Ma non va dimenticata, poi, la buona prova della nazionale Under 23, che nelle tre armi ha vinto cinque bronzi» spiega Alessandro Bossalini, allenatore della nazionale U23 e presidente del Pettorelli.
L’avventura in Estonia, con le gare a Tallin, «è stata positiva e sono soddisfatto per le prestazioni di ragazze e ragazzi in un europeo di alto livello tecnico. Peccato per la mancata medaglia della spada maschile, ma posso dire che l’Italia resta competitiva a livello europeo e mondiale». Gli azzurrini non hanno partecipato alla gara a squadre, perché diversi atleti sono impegnati nella finale del campionato italiano che si svolge a Courmayeur (nella quale saranno in pedana, per la spada, anche i due piacentini Elena Perna e Francesco Curatolo). Bossalini ha ricevuto i complimenti del capo delegazione azzurro, e presidente di Federscherma, Guido di Guida.