Bossalini primo e Monaco secondo nella gara Allievi. E l’esordiente Guglielmetti raggiunge la finale a 8. Il presidente Bossalini: «Soddisfatto per il bellissimo podio. Grazie all’impegno, i due ragazzi si confermano ai vertici della spada regionale”
Il Pettorelli si impone a Bologna. Sono piacentine le due prime posizioni del podio della prima prova regionale del Gran premio giovanissimi, prova di qualificazione ai campionati italiani Under 14, che si è svolto sabato e domenica a Bologna. La piazza d’oro della categoria Allievi è andata a Andrea Bossalini che, in un assalto “fratricida”, ha superato di una stoccata (15-14) il compagno del Pettorelli, Valentino Monaco. Nella prova regionale, si segnala un altro atleta biancorosso approdato alla finale nei primi otto, Gabriele Guglielmetti (categoria Maschietti), alla sua prima gara in pedana.
Il presidente del Pettorelli, Alessandro Bossalini, si è detto “molto orgoglioso dei due Allievi per ciò che hanno fatto. Danno continuità ai risultati dell’anno precedente grazie all’impegno negli allenamenti e alla passione. Sono contento per Valentino che si riconferma, ma soprattutto per Andrea perché nel 2021 è stato fermo e partecipato a poche gare. Mantenersi ai vertici è segno di un lavoro strutturato e importante di tutto lo staff del Pettorelli. Da segnalare anche l’ottima prova di Guglielmetti arrivato in finale nella sua gara di esordio. Il campionato U14 comincia bene, e poi arrivare 1° e 2° non è così scontato”.
A seguire gli atleti a bordo pedana, lo staff tecnico composto da Francesco Monaco, Cesare Masina, Milly Polidoro e Amedeo Polledri.
Nutrito il gruppo di spadisti e spadiste del Pettorelli che è sceso in pedana: buone le prove delle Giovanissime Giada Di Lorenzo (13) e Benedetta Danese (14). Nella stessa categoria in gara anche Linda Bertuzzi, Ester Chappa e Agata Verani. Nei Giovanissimi in pedana anche Yuri Barilli. Negli Allievi, hanno tirato anche Luca Mattiello e Riccardo Morini, mentre nelle Ragazze/Allieve Emma Gagliardi, Gilda Barilli e Ludovica Nigra.
Foto: da sinistra Monaco, Guglielmetti e Bossalini