La spadista del Pettorelli cede solo in semifinale. Buon piazzamento anche di Tommaso Bonelli. Bossalini: “E’ la ciliegina su una stagione di successi per la società. Ora ci attende la finale dei Tricolori assoluti con Vera, Bonelli e Curatolo in pedana”
Strabiliante Vera Perini che esce dai campionati italiani con una medaglia di bronzo al collo. La spadista del Pettorelli si è fermata in semifinale contro l’atleta che poi vincerà la gara. Buon piazzamento anche per Tommaso Bonelli nella spada maschile.
“Un’ottima stagione del Pettorelli – ha commentato il presidente Alessandro Bossalini – e sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti e del lavoro realizzato con lo staff tecnico. Questo podio è la ciliegina sulla stagione”.
A Genova, dove si è svolta la fase finale dei campionati, categoria giovani (Under 20), Perini al termine dei giorni si è piazzata al trentesimo posto, su 77 partecipanti. Negli assalti diretti, però, ha acceso in turbo. Il primo lo ha saltato di diritto, ne ha vinti tre e solo in semifinale ha avuto la meglio su di lei Eleonora Orso (Pro Vercelli) già vincitrice di un bronzo agli europei Under 20. E negli ottavi, da sottolineare che Vera ha superato la forte azzurra Elisa Treglia (Latina). La spadista biancorossa è stata seguita a bordo pedana da Bossalini e da Albert Tena. Il Boss ha commentato che Vera “nel girone era un po’ contratta, nervosa. Poi si è ripresa mettendo a segno una gara ottima, che l’ha portata quest’anno per la terza volta sul podio, in una prova nazionale. Ha confermato la costanza di rendimento e sono contento di averla allenata e di averla aiutata a crescere, perché oggi è fra le prime spadiste italiane. Adesso Vera è attesa alla fase finale dei Tricolori, categoria assoluti il 7 giugno a Cagliari, dove saranno in pedana per la spada maschile anche Tommaso Bonelli e Francesco Curatolo”.
E anche Bonelli, nei giovani, seguito dal maestro Carlo Polidoro, ha partecipato alla finale piazzandosi al ventitreesimo posto, in una gara che visto in pedana 83 atleti. “Voglio sottolineare – ha continuato il Boss – la buona prova nei giovani di Tommaso e nei cadetti di Valentino Monaco (24°) e Andrea Bossalini (28°), fermati ai sedicesimi, seguiti dai rispettivi allenatori Francesco Monaco e il Boss. Era il loro primo anno in questa categoria e le prospettive sono ottime”.